Finalmente è arrivata l’estate con le sue gioie; il sole, il caldo, i bagni al mare, al lago, in piscina, gli abiti corti, i sandali, le grigliate all’aperto e i suoi “dolori”: il sudore, l’eritema solare, le scottature, le irritazioni da assorbente.. Eh già perchè il caldo, il sudore e l’umidità possono essere nemici della flora batterica dei nostri genitali, soprattutto durante le mestruazioni e causare delle antipatiche irritazioni soprattutto se si utilizza un tipo di assorbente non adatto.
Sapendo quanto queste irritazioni possano essere fastidiose ed invalidanti e, ahimè, abbastanza frequenti, abbiamo creato una piccola guida sulle irritazioni da assorbente, per capirne le cause e trovare delle soluzioni grazie a qualche piccolo ma utile accorgimento
Irritazione da assorbente – le cause
La zona genitale è particolarmente sensibile (un pochino come la pelle dei neonati) e non è raro che possa essere soggetta a bruciori, irritazioni, infiammazioni in diversi periodi dell’anno, soprattutto in concomitanza di momenti di stress, fatica, stanchezza in cui le difese immunitarie si abbassano.
Dermatite da contatto assorbenti
Se l’irritazione è persistente e particolarmente intensa si chiama dermatite da contatto
“La dermatite da contatto è un’infiammazione della pelle causata dal contatto diretto con sostanze irritanti (dermatite da contatto irritante) o allergeni (dermatite allergica da contatto).”
Perché queste irritazioni aumentano maggiormente durante l’estate e durante il ciclo mestruale?
L’estate non è l’unico periodo dell’anno in cui questa sintomatologia si manifesta poichè, come vedremo, una delle cause è lo sfregamento dovuto ad abbigliamento molto stretto e tessuto non naturale. Ma nella stagione calda, l’aumento delle temperature e l’umidità che si crea all’interno degli slip provoca una maggiore proliferazione batterica.
Durante il ciclo mestruale, il sistema immunitario è più attaccabile dagli agenti esterni. Il pH vaginale, inoltre, nei giorni delle mestruazioni è meno acido del solito (fisiologicamente è acido ed adatto alla proliferazione di “batteri buoni”): il sangue mestruale, però, ha un pH differente, più basico e questo comporta un’alterazione improvvisa dell’ambiente vaginale, che espone a piccoli squilibri della flora batterica. Inoltre l’apertura della cervice, che si verifica per lasciare defluire il sangue mestruale fuori dal corpo, può favorire la risalita dei batteri all’interno della vagina.
L’utilizzo di materiale sintetico che inibisce la traspirazione della pelle, un abbigliamento molto stretto e prodotti intimi particolarmente profumati o aggressivi, contribuiscono a creare un ambiente favorevole alle irritazioni e alle infiammazioni.
Irritazione da assorbente – i sintomi
Come capisco se ho un’ irritazione da assorbente oppure se ho altre patologie dell’apparato genitale? Innanzitutto è sempre bene un consulto medico al comparire dei segnali che indichiamo di seguito per accertarsi della diagnosi e scegliere la cura più appropriata.
Ad ogni modo l’irritazione da assorbente compare principalmente dai primi contatti con l’assorbente stesso e si manifesta in questo modo:
- prurito intenso e insistente,
- arrossamento della pelle,
- bruciore vaginale,
- senso di gonfiore delle labbra.
- sensazione di dolore nella zona vulvo – vaginale
- comparsa di reazioni cutanee come puntini rossi/bianchi oppure brufolini che con l’andare dei giorni possono trasformarsi in vescicole o desquamazioni
L’irritazione da contatto, può interessare anche la zona inguinale, a causa delle alette degli assorbenti che sfregano sull’inguine, causando degli arrossamenti e un bruciore.
Rimedi naturali per irritazioni da assorbenti
In attesa di un approfondimento e di un accertamento medico che, ricordiamo, è sempre preferibile, ci sono piccole accortezze che possiamo mettere in atto per vedere subito dei miglioramenti.
Per l’irritazione nella zona inguinale,
- è possibile applicare delle creme idratanti e lenitive, in modo da mantenere la pelle fisiologicamente idratata;
- evitare di indossare indumenti molto stretti e di tessuto non naturale
- cercare di tenere asciutta la parte, tamponando, senza sfregare in caso di forte sudorazione.
- fare sciacqui con acqua fresca
Per l’irritazione nella zona vulvo genitale
- per lenire il bruciore è possibile utilizzare la tintura madre di calendula facendo degli impacchi e/o dei lavaggi diluendola in acqua. La calendula grazie ai suoi principi attivi, svolge un’azione antinfiammatoria, antisettica, cicatrizzante, rinfrescante, emolliente e dermopatica. Viene anche consigliata nel post parto.
- evitare lavaggi troppo frequenti ed asciugarsi tamponando le parti intime, senza sfregare con l’asciugamano;
- cambiare spesso l’assorbente onde evitare di creare un ambiente troppo umido che facilita la proliferazione di batteri
- è consigliato l’utilizzo di detergenti intimi neutri e dal pH rispettoso di quello vaginale (compreso tra 3,5 e 5,5)
- Non grattarsi…. sembra banale ma non lo è soprattutto se il bruciore e il fastidio persiste.
Rimedi per irritazione da assorbente – l’importanza dei tessuti naturali
Come sottolineato più volte trattandosi di irritazione da contatto, il materiale con cui i nostri genitali entrano in contatto è estremamente importante e fa la differenza.
Per questo è consigliato l’utilizzo di assorbenti in cotone, senza la presenza di microplastiche e/o di profumi.
- una buona alternativa sono gli assorbenti lavabili Teby Pink, completamente traspiranti cuciti con tessuti certificati, presenti in diverse grandezze a seconda della tipologia di flusso , comodi e facili da usare
- anche le mutande mestruali sono un’ottima alternativa, soprattutto in estate quando magari si è al mare, al lago e non c’è un bagno nelle vicinanze dove potersi cambiare, oppure ci siamo dimenticate il costume! Sono così belle e pratiche che possono davvero sostituire il costume nelle occasioni di emergenza.
- altra alternativa ecologica agli assorbenti esterni ed interni, è la coppetta mestruale, comoda e facile da usare e fabbricata con materiali naturali.
A questo punto non ci resta che augurarvi, buona estate e di godere di tutte le gioie di questa splendida stagione, dimenticandosi dei dolori, o almeno di alcuni 🙂
Assorbenti lavabili, coppetta mestruale e mutande mestruali made in Italy – Tessuti certificati e biologici
alcuni contributi by https://it.freepik.com/
Teby
Sono diventata mamma e quando ho scoperto il mondo dei lavabili nel 2011 me ne sono innamorata. Ho provato diverse marche modelli ma non trovando il mio pannolino ho iniziato a cucirli per il mio bimbo, quei primi prototipi si sono trasformati in un brevetto ed è nato il marchio Culla di Teby.
Negli anni la nostra famiglia è cresciuta in tutti i sensi. Abbiamo pensato a nuovi prodotti che potessero accompagnare tutta la famiglia in un mondo più pulito e zero waste, inserendo in produzioni prodotti ecologici per tutte le donne e le nostre case sempre più green.