Francesca Rosa

Se i tuoi pannolini lavabili puzzano già con la prima pipì del tuo bimbo, oppure appena usciti dalla lavatrice, mmh Houston abbiamo un problema! Prenditi qualche minuto perché questo articolo è per te! 

Facciamo una piccola premessa per aiutarti a capire da dove proviene quel fortissimo odore di ammoniaca che impregna le tue narici ad ogni cambio. Il nostro corpo attraverso l’urina espelle alcuni elementi di scarto tra cui ad esempio l’urea, che dopo alcune ore si trasforma in ammoniaca. Quindi se il tuo bambino si sveglia al mattino con un forte odore di ammoniaca, puoi tirare un sospiro di sollievo perchè è tutto normale

Se invece il tuo pannolino lavabile puzza di ammoniaca quasi sempre, la causa è da cercare altrove. 

percarbonato pannolini lavabili

Perchè i pannolini lavabili puzzano? Le Cause 

Sono diverse le motivazioni che danno origine ad un cattivo odore ma con qualche accortezza possiamo rimediare e riavere i nostri pannolini perfettamente inodore 🙂 

Cambio poco frequente 

Più ristagna lo sporco che sia l’urina o le feci, più il tessuto si impregnerà del cattivo odore che sarà ostile da eliminare. Inoltre un cambio poco frequente può essere anche causa del temuto eritema da pannolino, che tanto preoccupa le neomamme. 

Il pannolino è sempre bene cambiarlo tra le due o le tre ore al massimo o immediatamente quando è sporco, non appena ce ne accorgiamo. 

Il tuo bimbo sta mettendo i denti?

Il pannolino può puzzare maggiormente in alcune fasi di vita del tuo bambino come ad esempio durante la dentizione oppure nel caso di cambio alimentazione – introduzione di cibi solidi –  che può portare ad una maggiore concentrazione di urea e di conseguenza a un odore di ammoniaca più acre. Fortunatamente si tratta di una situazione transitoria che passa velocemente senza bisogno di intervenire. 

Stoccaggio sbagliato 

Sapevi che anche come riponi i pannolini sporchi può essere una delle cause del cattivo odore?  Va conservato a secco in un bidoncino di plastica senza chiusura ermetica, per evitare l’effetto bomba, per un massimo di 48h. Lavandoli così frequentemente potrai utilizzare temperature più basse come i 40°. Lo stoccaggio in acqua è invece un ottimo alleato per la proliferazione dei batteri e di conseguenza della puzza; per questo lo sconsigliamo! Sei sei in giro, la wet bag è quello che ti serve. 

Trattamento della pupù

Perchè i pannolini lavabili puzzano? Una delle motivazioni che a volte ci portano a desistere dall’utilizzare i pannolini lavabili è la pupù, soprattutto nei primi mesi di vita quando è decisamente appiccicosa e fastidiosa da pulire. Anche in questo caso abbiamo dei buoni alleati nelle veline raccogli feci che, soprattutto in un bambino più grande possono addirittura evitare che l’assorbente si sporchi. 

Vegetal soap – 200 g

Nel caso in cui la pupù abbia vinto anche sulle veline, è importante rimuoverla e pretratattarla con una saponetta vegetale e poi stoccarla come indicato sopra.

 

Utilissimo strumento per scalzare la popò appiccicata all’assorbente è il doccino che ti permetterà di staccare la popò senza toccarla. Puoi usare il doccino della vasca da bagno mettendoti sul WC così tutto scivolerà via, oppure fartene istallare uno ad hoc , tipo quelli che si usano in Asia quando non c’è il bidet. Li trovi tranquillamente on line.

I tuoi pannolini sono perfettamente asciutti prima di riporli nel cassetto?

Anche l’asciugatura può essere causa di un pannolino maleodorante. Prima di un nuovo utilizzo, accertati che sia completamente asciutto. L’asciugatrice non è nemica , anzi :), ma è sempre bene lasciarli comunque all’aria per qualche minuto. Se possibile, il sole rimane sempre la soluzione migliore. 

Lavaggio non appropriato 

Questa è in genere la causa più comune della puzza dei pannolini lavabili che merita un approfondimento

Perchè i pannolini lavabili puzzano? Gli errori nel lavaggio e come risolverli 

Un lavaggio non appropriato può essere dato da: 

  • utilizzo di troppo o troppo poco sapone. Per lavare serve il sapone, quindi non abbiate paura di utilizzarlo ma se è in eccesso si fisserà nelle fibre rendendole spugnose e catturando i cattivi odori
  • attendere troppo tempo tra un lavaggio e l’altro ( consigliamo di lavare ogni 48 ore)
  • risciacquo insufficiente. I pannolini lavabili hanno bisogno di abbondante acqua – sicuramente meno di quella che serve per produrre un solo pannolino usa e getta! 

Se nel leggere queste righe hai sussultato con un :”Ah, ecco perchè!” , nessun problema ; fortunatamente possiamo porvi rimedio 🙂

Nella nostra guida “le 10 regole per lavare i pannolini lavabili al meglio” abbiamo già dato preziosi consigli sul lavaggio, ma facciamo qui una sintesi delle accortezze necessarie a risolvere il problema del cattivo odore. 

come lavare i pannolini lavabili teby

  • Utilizza un detergente ecologico ed evita come la peste igienizzanti e ammorbidenti che si impregnano nelle fibre 
  • Sebbene si seguano le buone norme di stoccaggio ed è quindi possibile un lavaggio a 40°, è consigliato comunque lavare i pannolini a 60° una volta ogni 10 giorni circa 
  • Utilizza programmi che prevedano abbondanti risciacqui, non quelli eco ad esempio,  o in caso effettua un risciacquo aggiuntivo. Così sarai sicura di aver eliminato i residui di sapone 
  • Se il pannolino continua a puzzare, vai di strippaggio! Effettua 3 lavaggi consecutivi a 60° senza sapone ma con percarbonate che a queste temperature si attiva.

Sapevi che i nostri strati assorbenti in bambù, in pile e i nostri muslin possono essere lavati a 90° e anche messi a bollire? Quale modo migliore per igienizzare un tessuto ed eliminare gli odori? Lo abbiamo sperimentato sul campo con una mamma trasferitasi in Africa con il suo bambino per una missione che, non sapendo la temperatura del lavaggio della lavatrice, bolliva gli inserti per eliminare lo sporco e la puzza. 

Lavare, igienizzare, rendere sterile…. che differenza c’è? 

A questo punto è d’obbligo una distinzione tra 3 verbi fondamentali per eliminare la puzza dai pannolini: lavare, igienizzare e sterilizzare 

Lavare è il primo passaggio e consiste nell’eliminare lo sporco. Nel nostro caso utilizzando un detersivo naturale, un lavaggio a 40° con abbondante acqua per risciacquare. 

Igienizzare è il secondo step ed è quello che consigliamo di fare ogni circa 10 giorni utilizzando il percarbonato con lavaggio ad alta temperatura – 60°.

Sterilizzare è eliminare completamente i batteri attraverso lavaggi ad altissime temperature – 90° oppure attraverso il vecchio metodo del pentolino con acqua sul fuoco. 

 

I minuti che ti avevamo chiesto all’inizio dell’articolo sono terminati 🙂 Speriamo di averti aiutato a riavere i tuoi pannolini lavabili perfettamente inodore 🙂

come lavare i pannolini lavabili

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Teby

Sono diventata mamma e quando ho scoperto il mondo dei lavabili nel 2011 me ne sono innamorata. Ho provato diverse marche modelli ma non trovando il mio pannolino ho iniziato a cucirli per il mio bimbo, quei primi prototipi si sono trasformati in un brevetto ed è nato il marchio Culla di Teby.
Negli anni la nostra famiglia è cresciuta in tutti i sensi. Abbiamo pensato a nuovi prodotti che potessero accompagnare tutta la famiglia in un mondo più pulito e zero waste, inserendo in produzioni prodotti ecologici per tutte le donne e le nostre case sempre più green.

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