Ci sono diverse motivazioni che portano il pannolino lavabile ad avere qualche perdita di pipì proviamo a vederle insieme e risolvere questo problema, che il più delle volte si può arginare davvero più facilmente di quello che si pensa.
Quando parlo con le mie Mamme e i miei Papà che hanno problemi di perdite con i pannolini lavabili, solitamente faccio una serie di domande che ci aiutano a capire dov’è il problema.
Segui questi step e controlla dove si nasconde il problema per i tuoi pannolini lavabili e perdite di pipì.
Pannolini lavabili e perdite di pipì: La guida step by step
- Prima del primo utilizzo si sono lavati gli assorbenti come da istruzioni? Questo perché è importante lavare qualche volta gli assorbenti prima del primo utilizzo per fare in modo che i tessuti si gonfino e quindi possano assorbire in maniera corretta.
- La taglia che stiamo utilizzando sul bambino è la taglia corretta o è troppo piccola? Perché taglie troppo piccole tendono a stringere la parte assorbente e quindi rilasciare più facilmente le urine che engono messe sotto pressione.
- Atra cosa importante è verificare che il pannolino sia stato messo correttamente sia per il verso giusto, che per il posizionamento delle barriere della culla ( nel modello a culla di Teby) che del fitted all’interno della cover. Nello specifico le barriere della culla vanno posizionate all’esterno mentre la parte assorbente nel modello Teby Fitted non deve sbordare dalla cover.
- Ogni quanto si cambia il pannolino lavabile? Questo perché cambi troppo lunghi non vanno bene con i pannolini lavabili. Ogni bambino farà la quantità di pipì differente per cui il genitore dovrà capire qual’è il tempo di cambio giusto per il suo bambino ma comunque indicativamente un pannolino, che sia lavabile o usa e getta, va cambiato di giorno ogni 2 o 3 ore. Avere un tempo di cambio corretto, come ne abbiamo già discusso in un precedente articolo di blog: diminuisce notevolmente l’eritema da pannolino!
- Per capire qual’è il vostro tempo e cambio migliore è bene partire con cambi molto e frequenti anche ogni ora e mezza per poi via via aumentare il tempo di cambio e capire qual è giusto per voi.
Forse con questi primi suggerimenti avete già risolto il problema dei pannolini lavabili e perdite di pipì, se non è così ecco qualche domanda in più.
- Gli assorbenti assorbono bene? Ecco come capire se gli assorbenti stanno funzionando bene e quindi assorbono i liquidi correttamente: un indicatore che qualcosa non va, è trovare il bambino con i vestiti bagnati quando l’inserto interno non è zuppo.
In questo caso è bene fare la prova della Perla: Fate scendere un filo d’acqua sull’assorbente e se si forma la Perla il pannolino è cerato e quindi non assorbe correttamente. In questo caso sarà sufficiente fare tre lavaggi consecutivi a 60 gradi senza sapone per rinnovare le fibre. Questo passaggio si chiama strippaggio.
- Le parti in PUL sono integre? Ecco come controllare questo tessuto: basterà rovesciare un pochino d’acqua all’interno della culla o della cover in corrispondenza delle perdite, ( non però vicino ai bordi perché se no chiaramente l’acqua esce) e se il tessuto sottostante diventa leggermente più scuro vuole dire che si è formato un micro foro che permette al bagnato di uscire.
Ma se ancora il vostro pannolino lavabile perde?
Se il pannolino è messo correttamente, se gli assorbenti stanno lavorando correttamente, se le culle e le cover non sono danneggiate e se la taglia è corretta si può lavorare sulla maggiore tenuta cambiando queste due cose:
1. diminuire il tempo di cambio
or
2. aumentare gli strati assorbenti
Detto ciò ci sono comunque momenti in cui il bambino farà più o meno il pipì rispetto ad altri momenti, non solo durante la giornata ma anche e proprio in base alla stagione e alla diversificazione della dieta da liquida a solida…
Quindi il mio consiglio è quello di non allarmarsi e di vedere se la problematica persiste oppure è solo momentanea e quindi si risolve ad esempio con dei cambi un pochino più frequenti del solito.
Perchè il pannolino perde?
Nessun prodotto è perfetto per tutti e il nostro bambino potrebbe avere delle esigenze diverse da un altro bambino, quindi prediligere un’altra tipologia di pannolino lavabile. La cosa importante è tenere la mente aperta alla possibilità del cambiamento.
Pannolini lavabili e perdite laterali:
Se le perdite dei pannolini lavabili sono principalmente laterali potrebbe essere sufficiente tirare fuori bene le barriere della culla in maniera che si appoggiano bene verso le coscette.
Se le perdite sono frontali:
Se sono principalmente frontali e questo avviene soprattutto per i maschietti, ricordiamoci di posizionare il pisellino verso il basso a contatto con la parte assorbente e piuttosto di alzare leggermente il pannolino verso l’ombelico.
Pannolini e perdite: il consiglio di voi mamme
Un consiglio che mi è arrivato proprio da voi mamme di maschietti è stato quello di invertire il senso della culla. Quindi mettere i bottoni neri con i bianchi e i bianchi con i neri. Come vedete lasciar aperta la mente crea veramente tantissime possibilità di miglioramento!
Pannolini fitted che perdono?
Per quanto riguarda le perdite dei fitted invece molto spesso sono dovute al fatto che la parte assorbente fuoriesca dalla cover quindi è ben accertarsi che la cover copra bene tutta la parte di fitted.
Pannolini e perdite per pressione:
Possibili perdite poi si possono verificare quando il pannolino è posto sotto pressione come ad esempio quando facciamo un lungo viaggio in macchina all’interno di un seggiolino.
In questi casi se doveste mai utilizzare un usa e getta non penso che nessuno vi darrà una multa per non coerenza o perfettitudine ecologista…
Detto ciò, qualche perdita può esserci, succede anche con gli usa e getta. Ma non vi aspettate che un pannolino lavabile trattenga come un usa e getta… perchè al lavabile manca il gel chimico SAP… se non sai cos’è, ne abbiamo parlato qui.
Teby
Sono diventata mamma e quando ho scoperto il mondo dei lavabili nel 2011 me ne sono innamorata. Ho provato diverse marche modelli ma non trovando il mio pannolino ho iniziato a cucirli per il mio bimbo, quei primi prototipi si sono trasformati in un brevetto ed è nato il marchio Culla di Teby.
Negli anni la nostra famiglia è cresciuta in tutti i sensi. Abbiamo pensato a nuovi prodotti che potessero accompagnare tutta la famiglia in un mondo più pulito e zero waste, inserendo in produzioni prodotti ecologici per tutte le donne e le nostre case sempre più green.