Mestruazioni dolorose: rimedi naturali dal cibo da evitare a quello che fa bene passando dall’utilizzo di Cbd. Una guida proposta dalla Dott.ssa Giulia Napolitano – Biologa nutrizionista.
Mestruazioni dolorose: rimedi naturali – Le cause della sofferenza femminile
Che il ciclo mestruale sia caratterizzato da dolori di diverso tipo è considerato non solo “normale”, ma anche accettabile e naturale.
Mi piacerebbe dire che questo pensiero sia prevalentemente maschile, ma ormai, essendo cresciute immerse in questa idea, anche noi donne siamo convinte che, in fondo, non è così strano.
Che la mestruazione sia dolorosa “si sa” e “fa parte dell’essere donne”
C’è invece una matrice poco “naturale” nel sentire che soffrire mensilmente sia una condizione fisiologica e scontata, e che, invece, prendere un antidolorifico sia il male assoluto, che ci allontana dalla nostra “vera natura”.
Che sarebbe soffrire, Ça va sans dire!
In queste convinzioni c’è di tutto: da ignoranze anatomico strutturali, a mescoloni religiosi di vari tipi, a ipotesi naturalistiche astratte.
Di base c’è una grandissima incapacità di comprendere il dolore altrui: non esiste un macchinario in grado di “misurare” il dolore, che è sempre soggettivo e non quantificabile su una scala condivisa. Questo ha portato a guardare sempre con sospetto chi urla per un dolore invisibile.
E sì, il nostro mestruare è diventato invisibile, costellato di assorbenti profumati e liquidi blu al posto del sangue negli spot.
Il dolore mestruale esiste e ci dice sempre moltissimo di qualcosa che sta accadendo al nostro interno: ci parla di infiammazione, di contrazione, di fasci nervosi contratti, di istamina e di prostaglandine. Ci parla di un mondo fisiologico e patologico in cui è proprio il dolore a dirci se qualcosa non va.
Il dolore non è “normale”, è un’allerta di qualcosa che, in un modo o nell’altro, va visto e curato.
Possono esserci infinite motivazioni per il dolore pelvico e parlarne con esperti in ginecologia ed ostetricia è la strada migliore per arrivare alla giusta diagnosi e comprensione.
Quali sono i rimedi naturali per le mestruazioni dolorose?
In qualità di Nutrizionista vorrei accompagnarvi invece a conoscere cosa possiamo fare a livello di stile di vita in quel periodo per alleviare il dolore senza per forza sopportarlo: sono molti gli alleati che possiamo sfruttare in quei giorni delicati!
- Riposo e Calore sono il primo rimedio: il corpo è stanchissimo e affaticato in quei giorni, quindi prima ancora di parlare di cibo è importante ricordarsi che bisogna nutrire anche il nostro modo di vivere quel periodo. Cercate il più possibile di staccare, riposarvi, rimandare. The bagni caldi, le tisane e la borsa dell’acqua calda o i sacchetti riscaldanti sono poderosi alleati per distendere la muscolatura pelvica e uterina e ridurre il dolore.
- Comodità: via i pantaloni rigidi e gli elastici stretti. Tutto ciò che avvolge il corpo dev’essere comodo e morbido, anche se le pubblicità ci martellano di jeans bianchi attillati! La nostra pancia deve avere la possibilità di rilassarsi e quindi avere uno spazio più tenero da abitare. Un’ottima idea sono le mutande mestruali in cotone o la coppetta mestruale molto morbida in modo da non creare fastidio in una muscolatura già tesa. Anche la scelta delle mutande mestruali deve essere fatta con una taglia comoda e morbida.
- Movimento dolce: camminare, fare yoga o pilates, aiutano tutte le fibre muscolari a rilassarsi e distendersi producendo sostanze antinfiammatorie e ormoni che stimolano il rilassamento abbassando i livelli di stress e le contratture involontarie. In questo modo l’utero è più morbido e il sangue mestruale riesce a fluire senza essere trattenuto.
- Magnesio: un alleato miorilassante in grado di distendere i nervi e i muscoli. Rilascia tutte le tensioni. Può essere assunto con il cibo (ne sono ricchi i semi oleosi e le noci, il cacao, i legumi, le verdure a foglia scura, i cereali integrali) oppure come integratore per un effetto più forte.
- Riduci i fodmap: durante il periodo mestruale il nostro intestino è più sensibile per via del rilascio di istamina nel corpo. Questo lo porta ad infiammarsi e gonfiarsi, spesso porta a episodi di diarrea. Ridurre gli zuccheri fermentescibili (FODMAP: acronimo per indicare oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi fermentabili e polioli) che assumiamo col cibo ci aiuta a ridurre l’ingombro intestinale e quindi ad avere un utero più libero e rilassato. I fodmap sono presenti in moltissime verdure e frutti, nei cereali contenenti glutine e nei latticini.
- Riduci caffeina ed eccitanti: in quel periodo abbiamo spesso l’energia di un orso in letargo e l’istinto è quello di aumentare il numero di caffè e thè per “tenerci su”. Tutte queste sostanze hanno però anche il potere di aumentare l’eccitabilità delle terminazioni nocicettive (dolorose) e quindi aumentare la dolorabilità del corpo. Forse è meglio rallentare, vedi punto 1.
- Evita gli zuccheri semplici: siamo molto sensibili nei giorni precedenti al ciclo alle fluttuazioni glicemiche e questo porta ad aumentare l’infiammazione del corpo, che, inevitabilmente, porta ad un aumento delle prostaglandine che peggiorano la sensazione di dolore.
- Aumenta i grassi buoni: semi oleosi, olio d’oliva, avocado. Ricchi di PUFA che contrastano l’infiammazione dell’organismo e aiutano a migliorare la risposta al dolore.
- Evita le Aspre Critiche: sii clemente con te. Sono giorni difficili e turbolenti: e se fossero gli unici in cui hai voglia di un dolce e di un bel caffè? Consumali! Ricorda che lo stress è uno dei peggiori nemici del dolore e che, sebbene sia tutto vero e comprovato quello che ti ho consigliato, a volte, semplicemente, non ne avrai voglia. E va bene così.
Possiamo fare tanto per accudirci e prenderci cura di noi in quei giorni complessi e delicati in cui possiamo provare dolore, ma il primo atto di cura è quello dell’amore verso noi stesse.
Mestaruazioni dolorose: rimeni naturali e fitoterapici
Se non riesci a limitare la tua dieta, va bene così: la Natura ci viene in aiuto con tanti rimedi erboristici in grado di diminuire il dolore mestruale e che potrai usare come alleati
- Mestruazioni e CBD: una delle molecole antinfiammatorie, antidolorifiche e miorilassanti più forti al momento. Si estrae dalla Cannabis sativa e non ha effetti psicotropi: rilassa il corpo, tiene la mente lucida e funziona in maniera eccellente come antidolorifico
- Lampone: sia come tisana delle foglie che aiutano a rilassare la muscolatura uterina e far fluire quindi meglio il sangue, sia come gemmoderivato che aiuta anche la regolazione endocrina a sostegno della ciclicità
- Achillea e Camomilla: ottime in tisana per rilassare i muscoli uterini e ridurre i crampi.
Un’ottima tisana contro i dolori da mestruazioni può essere fatta con:
- 20 g di foglie di lampone
- 20 g di achillea,
- 20 g di camomilla,
- 20 g di melissa,
- 10 g di tiglio,
- 10 g di fiori di arancio.
Di questa miscela metti un cucchiaio da minestra ogni mezzo litro di acqua bollente e lascia in infusione, coperta, per 10 minuti. Bevi dalle 3 alle 5 tazze al giorno.
La mestruazione può essere un momento sfidante e stancante: impariamo a nutrire il nostro corpo con alimenti, rimedi e pratiche in grado di aiutare il nostro organismo, la nostra mente e il nostro cuore a viaggiare in questo tempo delicato.
Buon ciclo!
Dott.ssa Giulia Napolitano
Erborista e Biologa Nutrizionista, si occupa di nutrizione a base vegetale, benessere intestinale, patologie autoimmuni, microbiota e asse intestino-cervello. Essendo appassionata di Natura e praticando da diversi anni sciamanesimo mesoamericano, calendario cholq’ij e cura del fuoco sacro, ha reso la sua professione ricca e selvatica, proponendo ai suoi pazienti strumenti e spunti per liberare la propria energia non addomesticata. Promuove l’Alimentazione Eart(H)eart Based: un’alimentazione vegetale a basso impatto ambientale che si fonda sulla profonda interconnessione tra l’uomo e la Terra. È conosciuta sui social come “La Nutrizionista Selvatica”.Per maggiori informazioni: www.ciboconsapevole.it
alcune immagini sono by freepick
Teby
Sono diventata mamma e quando ho scoperto il mondo dei lavabili nel 2011 me ne sono innamorata. Ho provato diverse marche modelli ma non trovando il mio pannolino ho iniziato a cucirli per il mio bimbo, quei primi prototipi si sono trasformati in un brevetto ed è nato il marchio Culla di Teby.
Negli anni la nostra famiglia è cresciuta in tutti i sensi. Abbiamo pensato a nuovi prodotti che potessero accompagnare tutta la famiglia in un mondo più pulito e zero waste, inserendo in produzioni prodotti ecologici per tutte le donne e le nostre case sempre più green.