Descrizione
Via la Plastica dalle nostre vite!
Si può davvero dire: plastica addio? O è solo un sogno irrealizzabile?
Questo libro spiega perché fermare la plastica è un imperativo categorico e come sia possibile farne a meno.
La plastica è un potente simbolo della modernità ma anche delle sue contraddizioni.
Le tonnellate di rifiuti che infestano gli oceani e le microplastiche che minacciano la nostra salute non sono che il riflesso di un’economia fondata sulla “crescita” illimitata. I numeri di questo libro disegnano uno scenario chiaro: è tempo di fare a meno della plastica.
In “Plastica addio” si parla di riciclo, che spesso invocato come panacea, è indispensabile ma non risolve il problema; le bioplastiche, allo stato dell’arte, rappresentano una risposta solo parziale. L’unica vera soluzione – in attesa di un’economia “circolare” – è produrre meno plastica o non produrne affatto.
Nel nostro piccolo tutti noi possiamo passare all’azione e liberarci dall’ingombrante plastica quotidiana. In queste pagine le autrici forniscono preziosi consigli pratici per iniziare una vita “zero waste”, cioè con pochi imballaggi, pochi rifiuti e molta passione: dalla spesa alla cura della casa, dalla cosmesi agli abiti, dall’ufficio ai viaggi. Per iniziare, mettiamo al bando la plastica monouso e sostituiamo i “plasticoni” con oggetti belli e duraturi. Saremo più sani, più consapevoli e più felici.
I numeri sconvolgenti della plastica ci dicono una sola cosa: è ora di cambiare
I numeri non lasciano scampo e il ” Plastica addio” vengono spiegati davvero bene e chiaramente: la produzione mondiale di plastica è di circa 350 milioni di tonnellate. Ed è destinata ad aumentare ancora. Nei nostri mari finiscono ogni anno 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici.
Da quando esistono i materiali plastici meno del 10% è stato riciclato e in natura sono dispersi 6,3 miliardi di tonnellate di plastica. La plastica costituisce il terzo materiale umano più diffuso sulla Terra dopo l’acciaio e il cemento.
I sacchetti di plastica sono il prodotto di consumo più dittuso al mondo.
Il messaggio è forte e chiaro, per invertire la tendenza c’è un solo modo: smettere di usare plastica, soprattutto quella usa-e-getta, e di produrla.
Elisa Nicoli e Chiara Spadaro
Elisa Nicoli è scrittrice e regista di documentari, grande
camminatrice ed esperta di autoproduzione. E’ autrice
tra gli altri di “II libro delle libere erbe” “Pulizie creative” e della guida “L’Italia selvaggia.
Guida alla scoperta di luoghi incontaminati per tutti i piedi” (Altreconomia). I suoi siti sono elisanicoli.it e autoproduco.it
Chiara Spadaro, antropologa e giornalista, si occupa di comunicazione per il terzo settore e gli enti locali. Scrive da dieci anni per il mensile
Altreconomia, per cui è anche autrice di diversi libri. L’ultimo è “Canapa revolution. Tutto quello che c’è da sapere sulla cannabis” (Altreconomia).